Cavalieri che si avvicinano alla Certosa
Paesaggio collinare. Colle, sulla sommità grande edificio cinto da mura merlate, torre, campanile a torre, albero deciduo, figure (cavaliere).
XVI sec., agosto 1527
matita rossa
carta grezza
262 x 195
in alto al centro a penna in grafia antica: "Certosa"; in basso a destra a matita rossa in grafia antica: " F z e" (o "A z e"); in alto a destra in grafia ottocentesca "21"; sul verso al centro in grafia ottocentesca "6"; in basso a sinistra in grafia ottocentesca a matita "21"
Firenze, GDSU, 21 P
Fondo Mediceo Lorenese, Reale Galleria degli Uffizi
L'Officina della Maniera. Varietà e fierezza nell’arte fiorentina del Cinquecento fra le due repubbliche 1494 – 1530, catalogo della mostra a cura di A. Natali, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1996-1997, Firenze, Marsilio, 1996-1997, p. 388 cat.146 (M. Sframeli)
E' riconoscibile lla Certosa del Galluzzo presso Firenze, sebbene le proporzioni allungate rispetto al vero conferiscano all'edificio un aspetto fantastico. Fa parte di un gruppo omogeneo di circa 40 disegni di paesaggio, alcuni con iscrizioni che indicano la località, altri identificati in questa sede: nel database sono presenti i 14 disegni di luoghi certi. La data è iscritta dall'autore su due disegni del gruppo, 12 P e 1314 E (presenti nel database). Per il complesso problema attributivo del gruppo (Andrea del Sarto, Bachiacca, Maestro dei Paesaggi Kress) si veda D. Cordellier, (Homage à Andrea del Sarto, catalogo della mostra, Musée du Louvre, Parigi, 1986-1987, pp. 96-98, cat. 70), che preferisce lasciare l'autore nell'anonimato, e Vera Silvani (1991-1992) che lo identifica invece come Antonio di Donnino del Mazziere, identificazione accettata da M. Sframeli (in L'Officina della Maniera, catalogo della mostra a cura di A. Natali, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1996-1997, p. 272, cat. 92).
Antonio di Donnino del Mazziere attr.