Grande veduta di Firenze
Veduta di città e campagna circostante, fiume, albero deciduo, albero sempreverde (cipresso), mura con porta, torre, campanile, cupola, edifici, figure.
XVII sec., 1650-1660 ca.
penna, acqurelleture grigie, matita nera
carta bianca
239 x 1143
Parigi, Louvre, Département des Arts Graphiques, inv. 431
S. Blasio in M- Gregori - S. Blasio, Firenze nella pittura e nel disegno dal Trecento al Settecento, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 1994, pp. 134 -136.
Veduta di Firenze e della campagna circostante a volo d'uccello, da Monteoliveto. "Sulla riva destra dell'Arno è Porta al Prato ancora immersa nel verde della campagna, la costruzione rettilinea delle case a schiera dei Cavalieri di Santo Stefano Papa, la chiesa di Santa Maria Novella e la cupola delle Cappelle Medicee, il campanile di Ognissanti, Santa Maria del Fiore, Orsanmichele e Palazzo Vecchio. Sulla riva sinistra sono ben visibili il torrino di Santa Rosa (e dirimpetto sul fiume i mulini della Vaga Loggia) con il tratto di mura che lo collega a Porta San Frediano, il tiratoio, la cupola, e il campanile di Santo Spirito, e Palazzo Pitti" (Blasio 1994 p. 136). Un disegno dello stesso autore pressochè identico è conservato presso la Biblioteca Medicea-Laurenziana di Firenze e costituisce il foglio di apertura del primo volume della "Relazione del viaggio di Cosimo III in Europa negli anni 1668-1669" (Blasio p. 134). La parte centrale è studiata nel disegno del GDSU 302 P (F. Viatte, Dessins de Stefano della Bella, 1610-1664, Paris, Musèe du Louvre Editions,1974, cfr. n. 279). La datazione è proposta da Silvia Blasio, 1994, p. 136.