Veduta di borgo fortificato, forse Lari
Veduta di borgo fortificato su un poggio, cinto da mura con porta, castello con torre, edifici, campanile a vela, strada, oratorio, albero deciduo, campo coltivato.
XVII sec., II metà
penna e tracce di matita
carta bianca
163 x 323
Parigi, Louvre, Départment des Arts Graphique, inv. 72 r.
F. Baldinucci, P. Pandolfini e eredi, venduto nel 1806 al Louvre
C. Monbeig Goguel, Musée du Louvre, Cabinet des Dessins, Inventaire général des dessins italiens, IV: Dessins Toscans XVI - XVIII Siècles, Tome II, 1620 -1800, Paris, Musèe du Louvre Editions, 2005, p. 94 n. 4; A. Matteoli, Filippo Baldinucci disegnatore, in "Mitteilungen des Kunsthistorisches Institut in Florenz", 32, 1988, 3, n. 45.
Si propone in questa sede l'identificazione del luogo. La veduta di paese ha caratteristiche di precisione che suggeriscono sia tratto dal vero. Il borgo con la fortezza ricorda Lari, capologo delle colline pisane e sede dei Vicari granducali. Qui Filippo Baldinucci risiedette con la carica di Vicario granducale nel secondo semestre del 1679. Il disegno di Baldinucci sembra raffiguarae il castello visto da est, con il lungo muro rettilineo in primo piano. Le mura ad ovest hanno un andamento circolare. Va comunque notato che il castello è stato in gran parte riscostruito nel 1725 quando ebbe gravi danni in seguito a una frana, e ha subito un terremoto nell'Ottocento, la torre che appare nel disegno non esiste, forse fu distrutta e non ricostruita dopo la frana del XVIII secolo. L'ipotesi che si tratti di Lari, luogo importante per Baldinucci, sembra avvalorata dal fatto che Il foglio era in apertura del primo volume della collezione dei disegni di Filippo Baldinucci, sotto il nome del collezionista (come riferisce C. Monbeig Goguel, 2005, p.94). In precedenza è stato suggerito che si tratti di un paese di fantasia ispirato a quelli della Valdisieve, forse San Piero a Sieve (A. Matteoli, 1988, n.45).