Veduta di Piombino
Paesaggio marino con costa, promontorio, insenatura, mura e porta, castello, torre, edifici, mare, barca.
XVII sec., 1644 - 1650
penna e inchiostro acquerellato
carta bianca
150 x 305
in alto al centro in grafia antica a penna: "PIOMBINO"
Firenze, GDSU, 12588 S
Santarelli
F. Viatte, Musée du Louvre, Cabinet des Dessins, Inventaire général des dessins italiens, II : Dessins de Stefano della Bella, 1610-1664, Paris, Musèe du Louvre Editions,1974, n. 129.
Nel disegno è visibile la mole del Castello sul promontorio e le fortificazioni con le mura e la porta, torri, volute da Cosimo I. Stefano tracciò anche una Veduta della costa Toscana con la torre di Cala Galera vista dal mare (presente nel database). Entrambe furono tracciate probabilmente in occasione di un viaggio che toccò anche l' Isola d'Elba dove Stefano ritrasse Porto Longone in pianta e la la costa di Porto Longone (oggi Porto Azzurro) con l'esercito francese che nel 1646 assediava la cittadella, uno dei Presidi spagnoli in Toscana. Secondo F. Viatte (1974, n. 129) il viaggio ebbe luogo nel 1644 e proseguì verso sud fino in la Grecia; durante la navigazione Stefano ritrasse molte località in disegni oggi al Louvre. Il Principato di Piombino fu sottoposto all'ingerenza spagnola dal 1603; dal 1628 al 1634 fu governata direttamente dalla Spagna, tra il 1646 e il 1650 fu occupata dai francesi come Porto Longone, in seguito fu ancora conteso da spagnoli, francesi e imperiali fino al 1735 quando entrò nell'orbita politica del Regno di Napoli.