la Fiera dell'Impruneta
Veduta di fiera, grande spianata, chiesa edifici, figure, animali, mercato.
XVII sec., 1616 - 1620
penna e inchiostro acquerellato
carta bianca
395 x 675
Firenze, GDSU, 5883 S
Santarelli
Jacques Callot: 1592 – 1635, catalogo della mostra a cura di P. Choné, Musée Historique Lorrain, Nacy, ed. Réunion des Musées National 1992, p. 245 n. 232; Il Seicento fiorentino Fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III , voll. 3, catalogo della mostra a c. di P. Bigongiari - M. Gregori, Firenze, ed. Cantini, Firenze, 1986, II, Disegno/Incisione/Scultura/Arti minori, p.195 (G. Dillon)
Studio per l'acquaforte con la Fiera dell'Impruneta, incisa a Firenze nel 1620. La realizzazione della stampa richiese a Callot molti disegni di studio (presenti nel database, tranne il disegno a Vienna, Albertina, n. 11218 relativo alle figure); fu la sua opera più nota e impegantiva. In questo foglio la proporzione tra la chiesa e la spianata di fronte è maggiore del reale, come sarà anche nell'incisione dove compaiono più di 1300 figure di uomini e animali intenti in attività diverse. In questo foglio sono esclusi tutti gli aspetti paesaggistici: le colline intorno, gli alberi. La Fiera si teneva sulla spianata difronte alla Chiesa di Santa Maria dell'Impruneta il 18 ottobre di ogni anno, in memoria del ritrovamento di un'immagine di una Madonna miracolosa che si riteneva dipinta dall'evangelista Luca. Per la datazione si veda Dillon (Il Seicento, 1986, p.195).