Porta Romana e veduta della campagna fino al Forte di Belvedere
Veduta parziale di città e paesaggio collinare. Porta con antiporta merlata e torrione, mura, edifici, collina, forte, albero.
XVII sec. I metà
penna e inchiostro acquerellato
carta bianca
183 x 345
in basso a sinistra a matita in grafia ottocentesca:"45"
Firenze, GDSU, 6100 S
Santarelli
S. Blasio in M. Gregori - S. Blasio, Firenze nella pittura e nel disegno dal Trecento al Settecento, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale (Milano), 1994, p. 127.
Nella Veduta di Porta Romana "l'artista esibisce le sue capacità di resa obbiettiva e di precisione topografica. La porta munita di saracinesche e caditoie e conclusa da una copertura a tetto vi appare difesa da un'antiporta merlata e da un torrione pentagonale. Al di là della cortina difensiva che costeggia via dei Serragli e via Romana si individua il convento di San Giovanni della Calza e più oltre lo sguardo spazia sulla collina di Boboli con le mura che salgono ripide fino a Forte Belvedere." (Blasio in M. Gegori - S. Blasio, 1994, p. 127). La veduta è tratta da un punto di osservazione intermedio sulla collina di Bellosguardo.